
Form Follows You series, “Folding Red&Blue”, ©Luca Silenzi/Spacelab Architects 1998-2010
Abbiamo già parlato del concorso Roaming Rome-Design in movimento, organizzato qualche mese fa dagli amici di SignDesign Roma, in collaborazione con Messe Frankfurt Italia e col patrocinio del Comune di Roma.
Totalmente in incognito (e a onor del vero, come si vedrà, con scarso successo…) lo scorso gennaio ci siamo divertiti a partecipare anche noi con un progetto provocatorio e volutamente sopra le righe, sebbene pienamente rispondente al brief del bando. Il progetto, di cui in ogni caso andiamo piuttosto fieri, si chiama “Form Follows You – Design for the Masses”, era – inedito – nei nostri cassetti ormai da più di un decennio, inizialmente pensato come ipotesi per un noto produttore di arredi da giardino.
Proviamo a condividerlo su questo spazio, prima che cada definitivamente nell’oblio dei nostri archivi.

Tascabili del Design
Siamo partiti ragionando su un dato di fatto: paradossalmente, il mobilio disegnato dai maestri del Funzionalismo (da Le Corbusier/Charlotte Perriand a J.J.P. Oud, da Eileen Gray a Mies van der Rohe, da Walter Gropius a Gerrit Rietveld), seppur fondato su criteri di oggettività ed economia formale, qualora sia stato messo in produzione si è sempre rivelato un prodotto di nicchia, oltre che assai poco economico.
Si tratta di oggetti iconici, spesso ben lungi dall‘essere realmente ‘pratici’ e serenamente ‘usabili’ nel senso comune di tali termini.
Ed ecco la nostra proposta paradossale: immaginiamo di rieditare i classici del Moderno in “edizione economica” (analogamente a quanto già accade nel mercato editoriale), rivedendo il ciclo produttivo e la scelta di materiali e finiture per arrivare ad un prodotto finale low-budget a vasta tiratura, seppur corredato da una garanzia di conformità – almeno formale – con l’originale, eventualmente con l’approvazione degli eredi dei Maestri (quì forse abbiamo esagerato).
Trasformismi nomadi
In linea con le richieste del brief del concorso, abbiamo quindi immaginato una linea di outdoor furniture producibile in larga serie (e commercializzabile nella grande distribuzione – magari in pratici pacchi piatti…) trasportabile ed utilizzabile ovunque, con lo scopo di rendere quotidiani i pezzi cult del design funzionalista; essendo facilmente trasformabili e trasportabili (e quindi ‘manipolabili’ dall’utente) tali oggetti perdono il carattere di feticci culturali diventando oggetti d’uso a tutti gli effetti. Eventualmente nomadi (roaming). Appunto, Form follows You: il design ti segue, ovunque.
Cult?
Per dimostrare le potenzialità di Form follows You, tra la decina di ‘tascabili del design’ della nostra personale collezione abbiamo scelto – come progetti-pilota per il concorso – due sedute, apparentemente impossibili da manipolare: i due prototipi “Folding red&blue” ed “Inflating grand confort”, redesign delle rispettive sedute di Rietveld e Perriand/Le Corbusier. Finalmente economici, leggeri, facili da trasportare (entrano comodamente in auto), questi oggetti assumeranno nuovi ruoli in contesti inaspettati, secondo un concetto di abitare svincolato dalla ‘stanzialità borghese’ per cui erano nati: finally, ‘Design for the masses’.
Folding Red&Blue
Con due semplici gesti, “le rette e i piani sospesi nello spazio” costituenti la seduta diventano magicamente rette e piani compresi in uno spazio minimo (la sedia occupa chiusa un quinto rispetto a quando è aperta).

Per maggiore semplicità di montaggio, tutte le operazioni da compiere sono stampate sul lato nascosto di ogni cuscino, accanto alla valvola, così come è indicata la posizione di ogni elemento nella struttura ed il suo ordine di inserimento. La leggerissima struttura in lega di alluminio prevede un sistema di montaggio a cavo elastico simile a quello utilizzato per le tende da campeggio.
La seduta nel suo sacco occupa, smontata, un nono del suo volume originario, con un peso di circa 3kg.

Morale della storia
La proposta provocatoria non ha minimamente interessato la giuria, che evidentemente si aspettava qualcosa di meglio. Sul podio, progetti molto più ‘seri’ del nostro, nella migliore tradizione assertiva e positivista dei concorsi di design: primo classificato Vitaly Kononov con “Rolling Stone”, secondo Francesco Castiglione Morelli con “Arianna”, bronzo a Paolo Buatti con il gioiello-device “Far From Home”. Complimenti e un grande in bocca al lupo ai premiati.
We started thinking about a fact: paradoxically, the furniture designed by the masters of Functionalism (from Le Corbusier/Charlotte Perriand to JJP Oud, from Eileen Gray to L. Mies van der Rohe, from Walter Gropius to Gerrit Rietveld), albeit based on objectivity and formal economy criteria, where it has been put into production it always proved to be a niche product, as well as very far from being cheap: iconic objects, often far from being truly ‘practical’ and peacefully ‘usable’ in the usual sense of those terms.
In line with the demands of the competition brief, we imagined a line of outdoor furniture that can be produced in large series and sold in shopping malls (in a practical flat packaging?), portable and usable anywhere, with the aim of making functional design closer to everyday life; easily convertible and transportable, those objects cease to be a cultural fetish, starting a brand new life for unexpected purposes. Possibly in a nomadic (roaming) way. So, Form Follows You: now cult design can be with you, everywhere.
To unleash the potential of Form follows You, among the more than ten ‘design paperbacks’ of our own collection, we have chosen – as pilot projects in the competition – two cult seats, apparently impossible to manipulate: here are the two prototypes “folding red & blue” and ” inflating grand confort, redesign of the masterpieces of Rietveld and Perriand/Le Corbu. Finally cheap, lightweight, easy to carry (they can be quickly loaded in the trunk of a small car), these objects take on new roles in unexpected contexts, according to a dwelling concept free from the ‘bourgeois permanence’ for which they were born: finally, ‘Design for the Masses’.
With two simple gestures, “lines and planes suspended in space” magically become straight lines and planes concentrated in a very small space.
Compared with the open configuration, the chair folded occupies a fifth.
“Volumes under the light” are made of compressed air inflated at 2 atmospheres, easily deflatable and transportable by car.
For an easy assembling, all necessary operations are printed on the hidden side of each pillow, next to the valve, where is also indicated the position of each element in the structure and its order of insertion.The light aluminum structure provides a spring mounting system similar to that used for camping tents.
The jury was’nt impressed at all of our provocation, expecting evidently something better. On the podium, projects more ‘serious’ than ours, in the best design competitions’ assertive and positive tradition: at the first place Vitaly Kononov with “Rolling Stone”; second place to Francesco Castiglione Morelli, “Arianna”; Paul Buatti earned the bronze with the device-jewel “Far From Home”. Congratulations and a big good luck to the winners.
It must be said, however, that we enjoyed. And, these days, is not a trivial matter.